Hard Disk

L'hard disk è il componente nel quale vengono memorizzati i programmi, i files necessari al funzionamento del sistema operativo, ma anche i dati personali. E’ internamente è costituito da piatti in materiale metallico magneto-resistivo e da delle testine, che, sorrette da bracci metallici, viaggiano sulla superficie di questi per registrare i dati. I dati vengono registrati tramite tracce magnetiche, e il disco è diviso in tracce e settori. Tale suddivisione viene effettuata al momento della formattazione, ed ha lo scopo di facilitare la localizzazione dei dati. E' evidente che più veloci saranno le operazioni di ricerca, lettura e trasferimento dati, più veloce risulterà di conseguenza il sistema; acquistate quindi un disco abbastanza veloce e capiente, che vi metterà al sicuro dall'obsolescenza nel giro di pochi mesi.

Importanza dell'hard disk ai fini delle prestazioni

La memoria virtuale, ovvero la porzione di dati che Windows memorizza sul disco quando la memoria centrale è satura; è ovvio che il problema risiede nella scarsezza di memoria, ma anche su PC con 128 o più mega di memoria molte volte si ricorre all'ausilio dell'hard disk. Ne consegue quindi che un hard disk con bassi tempi di accesso e un transfer rate elevato procura notevoli vantaggi.- l'occupazione della CPU; ogni periferica sottrae delle risorse alla CPU, che quindi perde momentaneamente parte della sua potenza elaborativa per far fronte alle richieste di tale periferica; sempre meglio scegliere modelli con una bassa percentuale di occupazione della CPU (IBM e anche i più recenti modelli Maxtor), che così può rimanere disponibile per svolgere mansioni più importanti.- il transfer rate; ve ne sono due tipi: interno ed esterno. Il primo si riferisce alla velocità con cui i dati vengono trasferiti all'interno del disco e si misura in Mbit/s, il secondo indica la mole di dati che il disco è in grado di far viaggiare verso gli altri componenti e si misura in MB/s. E' necessario che esso sia il più elevato possibile, soprattutto se si intende operare con file molto grossi.

Interfaccia

Tutti i moderni hard disk sono ormai progettati con interfaccia EIDE che ne garantisce la compatibilità con tutti i computer, e sono conformi allo standard Ultra-DMA 33, che consente una velocità di trasferimento di 33 MB/s - max; recentemente stanno comparendo sul mercato anche modelli che rispettano le specifiche Ultra DMA-66, con un transfer rate di picco di 66Mb/s - max. Grazie a questi tipi di interfacce, le moderne unità sono in grado di raddoppiare o quadruplicare la mole di dati da trasferire, utilizzando sia il fronte di salita che quello di discesa del segnale elettrico. Vi è poi l'interfaccia SCSI, in genere riservata al mercato professionale, che consente non solo di collegare dischi fissi, ma anche altre periferiche; il suo utilizzo richiede però l'installazione di un controller PCI in grado di gestire le periferiche operanti secondo tale standard e, in generale, tutto il sottosistema disco fisso-controller ha un costo maggiore. Le prestazioni delle unità SCSI sono migliori rispetto a quelle delle unità EIDE, ma il maggiore transfer rate e le altre migliorie risultano inutili all'utente comune, per il quale le unità EIDE costituiscono un'ottima soluzione.

Tempo di accesso

Il tempo di accesso, misurato in ms, è quel tempo che la testina impiega muovendosi sul disco per rintracciare i dati cercati. In teoria, però, esso dovrebbe comprendere il tempo impiegato dalla testina per rintracciare i dati, quello per leggerli, e quello per tornare al punto dipartenza; solo in questo modo si otterrebbe una misurazione realistica del tempo di accesso. Ma poiché risulta difficile fornire una misurazione precisa via software, molti produttori inseriscono sulle loro confezioni unicamente il tempo di ricerca dei dati, spacciandolo per tempo di accesso.

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