Le Chat

Le Chat

Significato del nome. La parola "chat" deriva dall'inglese e significa letteralmente “chiacchierata”.

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Cosa sono: Le chat rappresentano una tipologia di software rivolti alla comunicazione in tempo reale, solitamente attraverso messaggi di testo, ma anche con note audio e video.Si tratta di uno strumento che ha avuto un grandissimo impatto nel mondo virtuale e negli ultimi anni si è diffuso esponenzialmente tra gli utenti dei computer.

Dove avvengono: Le conversazioni avvengono in una “chat room”, una specie di stanza virtuale nella quale si accomodano i partecipanti. Chiunque sia dotato di un dispositivo elettronico capace di connettersi ad Internet.

Argomenti di conversazione: Molto spesso le chat sono rivolte a chiunque volesse esporre le proprie opinioni su un dato argomento e possono perciò essere suddivise secondo varie tematiche, formando così gruppi di discussione.

Partecipanti: Le chat online sono accessibili a tutti e possono mettere in comunicazione persone geograficamente anche molto distanti. Molte chat richiedono l'utilizzo di un "**nickname" (= soprannome) da parte dei partecipanti.

Tipologie di Chat**: Le chat più utilizzate dagli utenti sono quelle di più facile accesso: di fatto ne sono un esempio le chat poste all'interno di "comunità" virtuali presso le quali gli utenti trovano una serie di altri servizi volti a soddisfare la loro necessità di comunicare con altri; queste chat tentano di andare oltre la dimensione virtuale offrendo un dialogo tra due, o poche persone in stanze di chat a parte ("privè"). I diversi servizi di chat possono essere catalogati sotto due tipologie principali:

1 - on - 1: a questa categoria appartengono quelle chat che permettono soprattutto di chattare con una persona alla volta, ognuna rappresentata da un nickname (di solito collegato ad un indirizzo mail o ad un account identificativo), creando una singola finestra di conversazione per ogni contatto con cui si sta chattando. I contatti di questo tipo di chat sono personali e contenuti in una rubrica, spesso archiviata on-line in modo che sia raggiungibile da ogni terminale collegato alla rete internet. Questo tipo di comunicazione dà spesso l'idea di essere una comunicazione più riservata, creando uno spazio virtuale, utilizzato a volte dagli stessi utenti delle chat per proseguire dialoghi iniziati in questi luoghi, al fine di creare un rapporto più esclusivo e diretto. I programmi di messaging di questo tipo spesso permettono di venire a conoscenza del momento in cui una persona è "online" e inoltre accompagnano l'invio di un messaggio con un suono acustico. Fra i servizi più usati di questo tipo vi sono MSN Live Messenger, Yahoo! Messenger, Google Talk e Skype.

Group Chat: le chat di questo tipo permettono la comunicazione tra centinaia di persone nello stesso momento, in quanto i messaggi vengono inviati a tutte le persone che in quel momento sono collegate al gruppo (solitamente chiamato "canale" o "stanza"). I canali si possono differenziare per i loro contenuti tematici e per la lingua usata dai loro utenti. La finestra di conversazione è una per ogni canale. I nicknames degli utenti non sempre sono legati ad un account permettendo così un maggior anonimato.

Netiquette. La netiquette è un termine che unisce il vocabolo inglese network (rete) e quello di lingua francese étiquette (buona educazione). È un insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente di Internet nel rapportarsi agli altri utenti attraverso risorse come forum, blog, reti sociali o email: una sorta di galateo virtuale. Sotto un aspetto giuridico, la netiquette è spesso richiamata nei contratti di fornitura di servizi di accesso da parte dei provider. Sono comportamenti contrari alla netiquette, e talvolta sanzionati dagli abuse desk: inviare spam, effettuare mailbombing e l'eccessivo cross-posting e/o multiposting sui newsgroup di Usenet. Anche l'invio di e-mail senza un oggetto è una cosa poco rispettosa nei confronti del destinatario.

Le insidie delle Chat. Un qualsiasi utente connesso ad una rete di chat è esposto a pericoli che possono realizzarsi attraverso falle di sicurezza informatica o più spesso tramite tecniche di ingegneria sociale; tra i pericoli principali vi sono:
Virus:ovvero ogni codice malevolo in grado di arrecare un danno ad un utente;
Furto di dati personali e/o lesione della privacy: questi file malevoli possono derubare dati preziosi come ad esempio password, codici pin o dati personali. Per questo motivo e bene non aprire mai alcuna richiesta che sembra sospetta, ed è anche molto utile l'istallazione di softwear antivirus che sono in grado di intercettare, ad esempio, virus, malware e spyware, che potrebbero essere vincolati durante la conversazione;
Adescamento e truffe;

Se il sito presenta eventuali bug sul fronte della sicurezza del servizio (backdoor), è possibile che altri utenti prendano il controllo del PC per sottrarre dati personali e sensibili (ad esempio dati e password della carta di credito), per installare ed eseguire dei malware, che si diffondono agli altri utenti collegati alla chat, e sono utilizzati per protrarre attacchi DDoS.
Alcuni gestori conservano i log di conversazione: questi sono dei file che contengono la cronologia degli eventi di sistema. Ciò può rendere il log un pericolo per la privacy di chi chatta.

Considerazioni di carattere sociologico sulle Chat: La principale caratteristica del dialogo attraverso la comunicazione su internet, compresa la chat, è il fatto che coloro che interloquiscono si rapportino a prescindere da fattori esteriori, come età, stato, sociale e livello culturale e quindi, internet permette un'interazione unica e altamente "democratica"; tutto ciò risulta, in genere, molto gradito, ma a volte nasconde il pericolo che qualche utente approfitti di questa grande libertà per aggredire verbalmente, od ingiuriare i propri interlocutori; questa situazione non è poi così rara ed è sicuramente incentivata dalla condizione di accesso anonimo alla chat.
In generale gli utenti della chat cercano di rimpiazzare le interazioni sociali della vita reale con dialoghi virtuali, ma vogliono, contemporaneamente, mantenere quella privacy e quel distacco che hanno nella vita di tutti i giorni nel rapporto con gli altri.

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