La biologia sistematica
La biologia sistematica, cioè la suddivisione in gruppi di tutti gli organismi conosciuti fino ad ora, nasce quando la biologia diventa una vera e propria scienza e quindi è importate la precisione. Vengono create così le categorie tassonomiche, cioè raggruppamenti in cui tutti gli organismi conosciuti possono essere suddivisi.
Il più grande raggruppamento è il regno. Fino agli anni '70 esistevano solo due regni:
- delle piante
- degli animali
Con il trascorrere del tempo furono scoperti nuovi organismi che avevano caratteristiche di entrambi i regni e quindi non era chiara la loro collocazione.
Fu così che Robert Harding Whittaker, biologo statunitense, propose la classificazione tassonomica in cinque regni biologici del mondo animale:
- regno monere
- regno protisti
- regno funghi
- regno vegetale
- regno animale
Vennero poi identificate le categorie sottostanti, cioè sottogruppi all'interno di essi:
- phylum
- classe
- ordine
- famiglia
- genere
- specie
Il regno animale
Il regno animale è costituito da circa 1 milione e mezzo di specie viventi, ma si pensa che ce ne siano ancora molte da scoprire!
Il regno animale comprende:
* organismi eucarioti: sono il dominio tassonomico più complesso della classificazione scientifica degli esseri viventi. La distinzione dall'altro dominio, i procarioti, è la presenza di un nucleo cellulare ben definito e isolato dal resto della cellula tramite una membrana;
* organismi eterotrofi: organismo che non è in grado di sintetizzare le proprie molecole organiche autonomamente a partire da molecole inorganiche;
* organismi pluricellulari: organismi costituiti da più di una cellula e aventi cellule differenziate che svolgono funzioni specializzate.
L'origine:
L'origine del regno animale è datata circa 700 miliardi di anni fa, grazie al ritrovamento di fossili di animali, ma ormai già estinti.
Invece i fossili risalenti a gruppi attualmente esistenti sono databili intorno ai 600 miliardi di anni fa.
L'ipotesi più probabile che riguarda l'inizio della vita degli animali, è che essi si siano originati dai protozoi unicellulari, ma capaci di vivere in colonie. All'inizio, nelle colonie, tutte le cellule erano uguali e tutte svolgevano la stessa funzione. Solo successivamente le colonie assunsero forme di sfere cave e le cellule iniziarono a specializzarsi, svolgendo ognuna un compito diverso.
Con il tempo ogni gruppo di cellule specializzate andarono a formare i tessuti (gruppo di cellule omogenee per forma) e più tessuti andarono a formare organi.
I criteri di suddivisione:
Il regno animale è suddiviso in 9 diversi phyla.
Il criterio secondo il quale vengono ordinati è il grado crescente di complessità dell'organismo e la presenza di piani di simmetria; negli organismi più semplici non è presente nessun piano di simmetria.
Possiamo individuare vari tipi di simmetrie:
il primo tipo di simmetria negli animali è la simmetria radiale, cioè la presenza di un asse centrale all'organismo per il quale passano infiniti piani;
solo più tardi compare la simmetria bilaterale, cioè il corpo dell'animale può essere diviso da un piano: parte destra e parte sinistra del corpo, speculari tra loro.
Ciò permette che nell'animale non si realizzi il processo di cefalizzazione (distinzione tra capo e coda).
Un altro criterio per classificare gli animali è la comparsa nel corpo dell'animale di una cavità chiamata celoma: negli animali più semplici non è presente, compare solo successivamente e ha la funzione di isolare gli organi interni.
La suddivisione:
I 9 phyla in cui si suddivide il regno animale sono:
- poriferi (es. spugne)
- celenterati o cnidari (es. meduse)
- platelminti (es. tenia)
- neomatidi (es. filaria)
- antropodi, ne fanno parte:
- crostacei (es. gamberi)
- aracnidi (es. ragni)
- miriapodi (es. millepiedi)
- insetti (es. mosca)
- anellidi (es. lombrico)
- echinodermi (es stelle marine)
- molluschi, ne fanno parte:
- gasteropodi (es. lumaca)
- bivaldi (es. cozze)
- cefalopodi (es. polpo)
- cordati, ne fanno parte:
- tunicati (es. ascidia)
- cefalocordati (es. anfiosso)
- vertebrati, che a loro volta si suddividono in:
- anfibi
- uccelli
- mammiferi
- ciclosomi
- pesci, divisi in:
- osteitti
- condroitti