Stampante

La stampante è un dispositivo di output e l’operazione che svolge è quella di stampare su carta dati scelti dall’utente.

LA STORIA

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La prime stampanti informatiche nacquero attorno al 1970 con la tecnologia della matrice di aghi. In precedenza esistevano stampanti per imprimere su carta i codice dell' alfabeto Morse del telegrafo. Dal 1970 al 1982 ci furono molti innovamenti ma i più importanti avvennero nel 1982 quando uscì la prima stampante a colori (paintjet, della HP) e la prima stampante a laser prodotta dalla Canon con il nome di LBP-10.

I TIPI DI STAMPANTE

Le stampanti possono essere o stampanti 2D o stampanti 3D, le stampanti 2D si dividono in:
-Stampanti a impatto, le quali imprimono il carattere sulla carta in modo meccanico attraverso una pressione data dal mezzo di scrittura;

-Stampanti a non impatto, che producono la stampa attraverso tecnologie avanzate di tipo chimico, magnetico, elettrico e ottico. Sono più silenziose e hanno prestazioni ottime.

TIPI DI STAMPANTI A IMPATTO
-Stampanti ad aghi Il funzionamento delle stampanti ad aghi si basa sullo scorrimento lungo la linea di stampa di una testina di scrittura contenente degli aghi che vengono pilotati singolarmente a premere sulla carta un nastro inchiostrato stampando quindi su di essa un punto in corrispondenza della zona di impatto. I caratteri si ottengono dunque come configurazioni di punti stampati sulla carta. La qualità di stampa dipende dal numero di aghi utilizzati e dal numero di passaggi effettuati per ogni linea di stampa, caratteristiche che però vanno a discapito della velocità di stampa. Tipica di queste stampanti è la possibilità di stampare anche su carta a modulo continuo e, data la tecnica a impatto di essere in grado di stampare più copie se viene usata carta ricalco, come era necessario fino a pochi anni fa per le bolle di consegna o i moduli per le tasse. Pur offrendo una qualità di stampa generalmente inferiore rispetto a quella di altre stampanti, sono versatili, consentendo la stampa sia di testo che grafica, ed economiche.

TIPI DI STAMPANTI A NON IMPATTO

Le stampanti a non impatto si dividono in tre tipi:

-Stampanti a getto Le stampanti a getto di inchiostro (ink jet) operano stampando caratteri composti da configurazioni di punti prodotti separatamente. In questo caso però, i punti vengono realizzati trasferendo sulla carta gocce microscopiche di inchiostro, spruzzate da opportuni ugelli presenti sulla testina di scrittura. Tali stampanti hanno un notevole successo commerciale per utenze non professionali i virtù del loro basso prezzo di acquisto, ridotti dimensioni, silenziosità, ottima qualità di stampa, paragonabile a quella di una laser, e disponibilità di cartucce di inchiostro che consentono di effettuare stampe a colori;

-Stampanti laser Le stampanti laser offrono una qualità della stampa elevata,flessibilità, una buona velocità e costi non eccessivi. Funzionano con modalità a fini a quelle delle fotocopiatrici: l'immagine della pagina da stampare viene impressa su un rullo di materiale fotosensibile da un raggio laser che carica elettricamente le zone raggiunte con un una tensione di circa 1000volt. Durante la fase successiva di sviluppo, queste zone attirano le particelle di inchiostro in polvere (toner), che vengono trasferite sulla carta, dove vengono fissate mediate riscaldamento. Il rullo viene poi riportato nella situazione iniziale mediante una forte esposizione luminosa. Le dimensioni del fascio luminoso emesso dal laser possono essere molto ridotte, permettendo di ottenere un elevata risoluzione di stampa e di conseguenza una notevole qualità grafica. Il principale problema di queste stampanti è la generazione della mappa di bit che rappresenta le immagine, compito che può essere svolto all'interno della stampante stessa, e in tal caso la stampante deve essere dotata di un proprio processore e memoria RAM. Le stampanti laser sono tecnologicamente più complesse: a causa di tale complessità, esse richiedono una manutenzione frequente per essere mantenute operative.

-Stampanti termiche con carta autocromata in cui la carta è in realtà formata da tre strati (uno rosso, uno giallo ed uno blu) che vengono attivati mediante il calore prodotto in ogni singolo punto della carta stessa.

Le stampanti 3D sono in grado di riprodurre oggetti in modello tridimensionali. Rispetto alle stampanti 2D, che stampano la superifcie, le stampanti 3D riproducono il volume di un oggetto. La stampa 3D si usa nella colata dei metalli, nell'architettura, nella ricostruzione dei fossili e di ossa nella medicina.

Le prestazioni delle stampanti sono date da due indicatori:
-DPI (punti per pollice) che misura la qualità dei documenti stampati;
-PPM (pagina al minuto) cioè la velocità di stampa.

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Stampante termica (usata per gli scontrini)

BIBLIOGRAFIA
https://it.wikipedia.org/wiki/Stampante
http://www.webnews.it/speciale/stampanti-3d-disegna-modella-crea/
INFORMATICA APP "Mondadori" di P.Gallo e P.Sirsi
http://www.mondadorieducation.it/sta/me-book

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